Giovanni Bivona distrugge Alessandro Manzoni
Giovanni Bivona al suo meglio

News from the world: Bush-Bivona
Un meeting storico tra il filosofo politico siciliano e il presidente USA. Sul tavolo delle discussioni, i temi caldi dell’agenda politica.
WASHINGTON D.C. – Sembra visibilmente emozionato il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, quando Giovanni Bivona varca la soglia della Casa Bianca e guardandosi intorno, dopo aver notato i caratteristici divani bianchi della residenza presidenziale esclama una delle sue ormai note perle di saggezza: “Ch’ha fari, m’ha curcari?”. E’ una visita veloce quella di oggi di Giovanni Bivona dall’uomo più potente dle mondo: la sua agenda è fittissima di impegni in questo suo tour per le università americane che lo vedrà impegnato su temi come le risorse idriche e l’annosa questione della produzione umana. Ma il noto filosofo politico ha trovato tempo per un suo appassionato, particolare, studente: quel George W. Bush che proprio due settimane fa ha dichiarato al Washington Post “Giovanni Bivona è il più grande statista vivente, un uomo dalle idee chiare, onesto, e dalla grande lungimiranza politica”. Nel corso dell’incontro privato, precluso ai giornalisti, pare che i due abbiano discusso di temi come la pace in medio-oriente, l’ampliamento della Striscia di Gaza e la questione delle vignette satiriche su Maometto. Dopo una digressione sulla libertà d’espressione, Bivona ha portato all’attenzione del Presidente il tema a lui molto caro dei giunchi dai marciapiedi, con la triste e ormai scientificamente appurata conseguenza di un’epidemia di Sars.
Il ritorno di GIOVANNI BIVONA!
Con Giovanni Bivona, il candidato ideale di ogni siciliano. Un uomo dalle idee chiare, dalla grammatica un po’ meno limpida, ma dal cuore grande. Sono riuscito a recuperare un suo vecchio comizio trasmesso sulla rete locale di Agrigento Teleacras. La stessa rete dove il presentatore del TG parla in falsetto e da la linea a se stesso quando deve presentare servizi che lui stesso ha registrato. Cmq, il filmato, 30 minuti veramente straordinari, vede il nostro esporre il suo programma, confrontarsi con gli oppositori, occuparsi del problema della signora Linuzza, parlare ai giovani di emigrazione e inglese, cercare una soluzione all’annosa questione dei giunchi dal marciapiede, e sopratutto duettare con un tizio che non si capisce, poverino, se ci è o ci fa.