Qualche giorno fa Sergio ha aperto un blog con il dietro le quinte dell’opera.
E mentre un autore italiano “torna” dalla Francia, un altro emigra: è uscito questa settimana oltralpe 1890 del grande Francesco Ripoli, compagno d’avventura su Ilaria Alpi, Mono, e altro ancora in futuro. Mi ha spedito una copia del volume, un bel cartonato elegante anche nella grafica. Alcune tavole le avevo già viste nel suo book, ed è veramente un lavoro straordinario, a livelli artistici (è proprio il caso di dirlo, artistici!) enormi. È l’opera “della vita” di Franz, nel senso che è il progetto che porta avanti – privatamente, per pura passione – da anni, finché non ha trovato un editore, Soleil con la collana Quadrants, che ha puntato su di lui. La storia è tutta farina del suo sacco e parte da uno spunto geniale: nell’anno del Signore 1890, le vite di un bandito della maremma, Domenico Tiburzi, e di Buffalo Bill, in Italia con il suo Wild West Show, si incrociano e si sfiorano. Anche questo volume se tutto va bene lo vedremo presto in Italia. Intanto questi miei due amici francofili segnano una tacca nel loro già ricco e invidiabile curriculum, grazie alla loro professionalità, alla loro onestà intellettuale e alla loro bravura. Quindi, per quanto questo possa sembrare un post buonista o addirittura lecchino, mi permetto semplicemente di complimentarmi pubblicamente con i miei amici, augurargli uno splendido futuro e invitare voi a tenere d’occhio questi volumi.
troppo, troppo gentilearrossisco per davvero, grazie…
doverosi applausi a Sergio e Francesco. Ovvio VOGLIO FORTEMENTE VOGLIO avere il volume di Franz. Kazz, mi ricordo come ce lo rimiravamo qualche anno fa in pizzeria a Lucca, tutti sconvolti dalle tavole! ;)smoky isolani salutismok!