Professor Rizzo?!?

Una delle belle offerte di lavoro in quel di Lucca mi è stata fatta dagli amici della Scuola di Fumetto di Palermo .
C’ho pensato un po’ su, visto che è un periodo pieno di impegni e responsabilità, ma appena ho accettato, mi sono chiesto come mai ho pure osato rifletterci, visto che è un’occasione unica (specie vista la mia età) e prestigiosa.
Dalla settimana prossima farò parte del parco docenti della Scuola, e quest’anno terrò i corsi di Storia del fumetto ai ragazzi del primo e secondo anno.
Userò questo mio sito anche come fonte per i ragazzi, creando una pagina apposita da dove potranno scaricare materiale, appunti, slide.
Finalmente, dopo tanti corsi e minicorsi nelle scuole e nei licei, e dopo alcune lezioni sporadiche da esterno alla stessa Scuola del Fumetto, avrò un impegno fisso, che mi permetterà di gestire il corso come intendo io, con più tempo a disposizione, spaziando tra le diverse correnti, incentrandomi su alcuni autori in particolare, approfondendo l’aspetto sociologico-semiotico, legando fatti ed eventi storici con la storia del fumetto (ad esempio, la Guerra fredda, la II guerra mondiale, il ’68) unendo la mia passione per la Storia a quella per i fumetti e sperando di rendere così più interessanti le lezioni.

12 risposte a “Professor Rizzo?!?”

  1. Azz, dovevano stare proprio inguaiati :PComplimenti e buona fortuna ;)Brendon

  2. ASSSELAAUAPPPAAAA !!!!Grande Marco,son felicissimo per te, anche perchè una cosa è spiegare a neofiti, un’altra a gente appassionata e che ne capisce.Il riscontro in termini pratici di lavoro e amicizie che si creano è imparagonabile !!!Max (TP)PS x BrendonIo mi firmo BrAndon in altre chat… immagina che sorpresa è stata vedere che il commento era stato messo da BrEndon. Il primo pensiero è stato: Ma io non ricordo aver scritto questo commento … poi ho visto la E :PSaluti.

  3. Ma la domanda che tutti si pongono è: come libro di storia userai il RESTAINO? :PBrendonP.S. x MaxLol, non l’ho fatto pposta, giuro 😛

  4. ovviamente no!Userò come base due libri in particolare: “Il Fumetto cent’anni di avventura” di Moliterni e “Tutt’a un tratto” di Algozzino!! 🙂

  5. Il libro di Alozzino è un’ottima scelta 😉 quello di Moliterni non lo conosco, com’è? Si trova ancora?Bren

  6. è edito da electa-gallimard, è del ’96 ma si trova ancora, su ordinazione! è molto completo e “veloce” da leggere, in appendice ci sono delle schede molto approfondite realizzate apposta per questa edizione..Moliterni è una garanzia, così come il buon Max che mi presto’ anni e anni fa questo libro 🙂

  7. neofita?ma io sono un espertone!:)comunque oggi la lezione è stata interessantissima..però dovresti imparare il tip tap per essere come Salvo!!:) ciaoElia neoallievo

  8. Ciao, caro NeoProf!Io sono un’alunna della Scuola del Fumetto di Palermo (la più mitica,magica,fantastica…insomma…ica!!!) purtroppo oggi mi sono persa la tua lezione, per motivi che sorvolerei allegramente, ma non preoccuparti, alla prossima mi troverai in prima linea!!!Ps: Non ti fidare di Elia è un pazzo assassino omicida che importuna le vecchiette e insegna le parolacce ai bambini, come ti sarai già reso conto guardandolo in quegli occhietti sadici…Un bacioFlo, l’alunna ica.

  9. “Ps: Non ti fidare di Elia è un pazzo assassino omicida che importuna le vecchiette e insegna le parolacce ai bambini, come ti sarai già reso conto guardandolo in quegli occhietti sadici…”già lo adoro! 😀

  10. buh!scusate, era solo per arrivare a 10 commenti…

  11. rizzo ma ci credi che non avevo mica capito che facevi il professore?ma i tuoi alunni ti seguono anche?ma esistono davvero professori così bassi?ma lezioni nel periodo di natale non ce ne è vero? sarei venuto volentieri a seguirne una 🙂

  12. sto in piedi sulla cattedra!!:P

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